Le festività natalizie e di fine anno in Baronia saranno segnate da una grave carenza di medici, con la chiusura di diversi punti di guardia medica. La situazione è stata comunicata dal direttore dei servizi socio-sanitari del Distretto di Siniscola, Gesuina Cherchi, che in una nota inviata martedì ai sindaci di Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Onifai, Posada, Torpè, Orosei e Siniscola ha annunciato che, a causa della mancanza di medici disponibili, non sarà possibile garantire la copertura dei turni in alcune località.

Il calendario delle chiusure La carenza di personale medico si farà sentire in maniera significativa durante le giornate clou delle festività: Vigilia di Natale (24 dicembre): Chiuso il turno della guardia medica di Siniscola dalle 20. Rimarranno operative Posada, Irgoli, Lodè e Orosei. Giorno di Natale (25 dicembre): Chiusa la guardia medica di Orosei. Operative Irgoli, Posada, Siniscola e Lodè. Domenica 29 dicembre: Chiusi i presidi di Posada, Orosei e Irgoli. Siniscola aperta solo fino alle 20. Lunedì 30 dicembre: Chiusi i presidi di Posada, Siniscola e Irgoli. Operative Lodè e Orosei. Vigilia di Capodanno (31 dicembre): Scoperti i turni delle guardie mediche di Posada, Siniscola e Irgoli. Aperta Lodè, mentre Orosei sarà operativa solo fino alle 24. Capodanno (1° gennaio 2025): Tutti i punti di guardia medica della Baronia saranno chiusi. Nessuna copertura per Posada, Siniscola, Irgoli, Lodè e Orosei.

Cresce l’allarme tra i cittadini La mancanza di guardie mediche in giorni così critici ha sollevato forte preoccupazione tra i cittadini e gli amministratori locali, che temono ripercussioni sulla gestione delle emergenze sanitarie. La chiusura totale prevista per il 1° gennaio 2025 appare particolarmente critica, considerando l’aumento di richieste di assistenza tipico del periodo festivo. La mancanza di medici rischia di mettere a dura prova il sistema sanitario locale, soprattutto il pronto soccorso dell'ospedale San Francesco di Nuoro già in carenza di medici rischia il collasso trovandosi come unico punto di riferimento per cittadini senza assistenza in caso di bisogno. La situazione evidenzia ancora una volta la necessità di soluzioni strutturali da parte della Regione per affrontare la carenza di personale medico, una problematica che colpisce duramente i territori del centro Sardegna e più periferici come la Baronia.

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