Incontro questa mattina a Nuoro, nel pomeriggio a Tortolì, e quindi domani mattina nel Sulcis e poi nel Medio Campidano fra i i vertici della Regione e i primi cittadini. Sul tavolo il tema delle aree idonee, con i sindaci che si dichiarano disposti al confronto ma con un paletto, che è quello del fermo "no" alla speculazione energetica.

«Tutela del territorio in primo piano», le parole dei primi cittadini, che contestano però i tempi stretti per la consegna delle schede: la scadenza imposta dalla Regione è quella di giovedì 12.

Nel frattempo prosegue la raccolta firme per Pratobello24, la legge d'iniziativa popolare contro la speculazione energetica che ha già superato quota 70mila adesioni.

Oggi nuovo banchetto a Nuoro, per tutto il giorno, dalle 10 alle 19,30, all'Eurostock di via don Bosco. Domani, invece, appuntamento a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele. Nel capoluogo è confermato l'evento del giorno successivo, a Marina Piccola, con interventi, musica e poesia dalle 17 alle 24.

Sabato 14 il Comitato promotore della legge d'iniziativa popolare dovrebbe spostarsi a Villacidro, ma luogo e orario vanno ancora decisi. «Dopo il 16 – dice l'avvocato Michele Zuddas – il grosso della partita si sposterà in Consiglio regionale, dove il confronto con la maggioranza diventerà politico e giuridico».

(Unioneonline)

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