La consigliera regionale del Pd Daniela Forma, con una mozione al consiglio regionale, firmata da 15 consiglieri, chiede una proroga del passaggio ad Abbanoa (previsto per il primo giugno) del servizio idrico integrato.

Un passaggio per il quale le 170 attività che operano nelle zone industriali di Tossilo e Bonu Trau dovranno pagare aumenti anche del 400 per cento. Un fatto che ha scatenato la rivolta delle imprese.

Nella mozione tra l'altro è scritto: "Il trasferimento dal Consorzio Industriale ad Abbanoa non deve arrecare un aumento di costi per le aziende".

Si chiede quindi una proroga rispetto alla data del primo giugno, quando Abbanoa subentrerà nella gestione del servizio idrico integrato, per una verifica sui problemi.

"La Regione - dice Daniela Forma - deve necessariamente dire parole chiare sugli effetti certamente non preventivati che tale trasferimento di funzione rischia di far abbattere sugli operatori di Macomer e lo deve fare prima che tale passaggio avvenga. Non è infatti pensabile che dopo tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo per rendere appetibili agli investitori i nostri insediamenti industriali perché portino produzione ed occupazione nelle aree interne, si corra il rischio con questa maldestra operazione di far chiudere i battenti anche a chi fino ad ora ha resistito e ha garantito sviluppo e occupazione nella Sardegna Centrale".
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