Da 24 ore il nuovo treno Stadler sosta nella stazione di Macomer. Ne sono attesi altri due a fine maggio e a fine giugno, ma non potranno viaggiare prima del prossimo mese di settembre.

Si tratta di treni modernissimi, che sostituiranno le vecchie littorine in servizio da oltre 60 anni lungo la linea ferroviaria tra Macomer e Nuoro. I nuovi convogli dovranno essere collaudati e ispezionati prima di essere messi in servizio per il trasporto passeggeri.

Hanno un contratto di acquisto che prevede la manutenzione totale da parte dei tecnici della Stadler per i prossimi dieci anni. Questo significa che fino al 2027 sui nuovi treni opereranno esclusivamente i tecnici della casa svizzera.

Il problema è dove ospitare i nuovi convogli. Si attende che vicino alla stazione di Macomer venga realizzata una sorta di hangar ferroviario, la cui autorizzazione è stata concessa dal Consiglio comunale. La sfida ora è creare in tempi brevi questa struttura.

I nuovi treni sono lunghi 36 metri, costruiti dalla svizzera Standler, simili a quelli assegnati lo scorso anno alle linee di Sassari-Alghero e Sassari-Sorso. Un investimento di circa 15 milioni di euro (ogni treno viene a costare 4 milioni e 600mila euro), a fronte di complessivi 22 milioni.

Sono automotrici diesel elettriche a piano parzialmente ribassato, separabili in quanto ciascuna è dotata di motore, che sviluppano una velocità massima di 120 chilometri orari, quindi riducono i tempi di percorrenza. Il sistema di costruzione garantisce un'aderenza ottimale e una buona trazione anche sulle forti pendenze. Ogni veicolo ha cento posti a sedere, 10 strapuntini e 86 posti in piedi, con moderno impianto di climatizzazione.

L'investimento rilancia il ruolo di Macomer nel settore dei trasporti, con un servizio pubblico che ha un importante ruolo sociale, che unisce il capoluogo barbaricino con quello del Marghine.
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