C’è un indagato per il tentato omicidio di Albino Sella avvenuto a febbraio 2020 nelle campagne tra Nuoro e Mamoiada. Si tratta di Fabio Delogu, allevatore nuorese di 47 anni. Ma sulla sorte dell’uomo è mistero: da settimane sarebbe sparito dalla circolazione e non avrebbe fatto ritorno a casa. Delogu, comunque, non risulta formalmente latitante. La notizia per settimane è rimasta riservata. Sulla vicenda trapela poco altro. Il nome di Delogu sul registro degli indagati c’è finito dopo che l’indagine sul fallito agguato del 2020 ad Albino Sella nei mesi successivi era stata archiviata senza sviluppi significativi.

Passato di ombre

Una vicenda ancora piena di interrogativi e segreti investigativi. Albino è fratello di Danilo Sella, ucciso nel 2008 a 23 anni. Per quel delitto la Corte di Cassazione ha condannato nel 2019 il 32enne Marcello Gungui, amico fraterno della vittima, a 18 anni di reclusione. Un altro giovane di Mamoiada, Antonio Deiana, era stato condannato a un anno e 8 mesi per favoreggiamento (reato prescritto in Cassazione). Mentre nel novembre scorso, ribaltando la sentenza di primo grado del Tribunale di Nuoro che aveva assolto Albino Sella dall’accusa di essere l’esecutore del tentato omicidio di Antonio Deiana, scampato nel 2016 a un agguato, la Corte d’appello di Sassari aveva condannato il 34 enne di Mamoiada a 9 anni di reclusione.

L’agguato

La nuova indagine invece riguarderebbe i fatti avvenuti all’alba di tre anni fa, quando Albino Sella era arrivato a bordo del suo pick-up nell’ovile, sulla vecchia strada tra Nuoro e Mamoiada. Sceso dall’auto per aprire il cancello era spuntato un uomo incappucciato e armato di fucile che gli aveva puntato l’arma contro. La fucilata esplosa però non era andata a segno. Sella aveva raccontato di essersi avventato contro. Ne era nato un corpo a corpo, ad avere la meglio alla fine era stato l’aggressore. L’allevatore di Mamoiada, rimasto a terra malconcio di botte ma vivo, era riuscito a scappare, mentre l’aggressore, col viso coperto da un passamontagna, si era ripreso il suo fucile ed aveva fatto perdere le tracce utilizzando il pick-up della vittima.

Le indagini

Sul caso è calato il silenzio, il fascicolo era stato archiviato, per poi essere riaperto con nuovi elementi investigativi che hanno portato all’iscrizione di Delogu. Con le nuove indagini, anche Sella venne nuovamente interrogato. Ma ora è mistero sulle sorti dell’allevatore nuorese indagato, che sembra scomparso nel nulla.

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