«Provata per quanto è accaduto, ma serena»: così l’avvocato Enrico Meloni sulla sua assistita, l’ex assessora dell’Agricoltura Gabriella Murgia, arrestata ieri nell’operazione che ha fatto finire in manette 31 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione segreta, associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e altri reati come peculato e corruzione.

Per domani è previsto l’interrogatorio della Murgia: «Attendiamo di leggere le carte per fare tutte le valutazioni del caso», ha detto il legale.

Murgia, ex Pd passata al centrodestra e nominata come “tecnico” nella Giunta Solinas, si trova attualmente in carcere a Uta.

«Le indagini svolte hanno dimostrato non solo l'adesione di Gabriella Murgia al programma criminale del sodalizio, ma il suo ruolo di promotrice - scrive il Gip nell'ordinanza -. Nel caso di specie, non si tratta solamente di discutibili rapporti amicali. Si tratta, in primis, non di rapporti occasionali, ma stabili e duraturi con soggetti notoriamente legati al mondo criminale sardo».

Cucite le bocche della politica, ma l’opposizione incalza Christian Solinas. È stata chiesta una conferenza dei capigruppo per valutare l’opportunità «di avere in aula il presidente Solinas che riferisca sui fatti emersi dalla cronaca, che coinvolgono un ex assessore e apparati e strutture della Regione», ha spiegato il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda.

(Unioneonline/L)

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