Villaservice-Consorzio industriale di Villacidro: versioni a confronto sul debito
La Villaservice, società a capitale pubblico, nuovamente sotto l'occhio del ciclone per un presunto debito di circa 6 milioni di euro nei confronti del Consorzio Industriale di Villacidro.
I 6 milioni reclamati dal Consorzio deriverebbero dal mancato pagamento, nelle annualità 2016 e 2017, di una quota che la Villaservice (interamente partecipata dai Comuni di Sanluri, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga e Villacidro) percepisce per lo smaltimento di ogni tonnellata di rifiuti.
Tale cifra servirebbe per la gestione e manutenzione degli impianti di proprietà del Consorzio e per una corretta bonifica della discarica, quando questa terminerà la sua capacità di stoccaggio.
Un recente incontro avvenuto tra Regione, Villaservice e Consorzio Industriale non è riuscito però a chiarire la situazione che si prospetta di difficile risoluzione.
La Regione Sardegna, in una nota, fa sapere "che continua a svolgere un ruolo di facilitatore tra i due attori per una più rapida soluzione e auspica che le criticità riscontrate nei diversi incontri tra Villaservice e il Consorzio industriale siano superate al più presto nell'ottica della trasparenza e della collaborazione, fermo restando il rispetto dei ruoli di gestore e titolare dei due soggetti".
Secondo il Consorzio, che ha già intrapreso un'azione legale per il recupero delle somme richieste, "l'importo è totalmente dovuto nonché sostenuto dalla stessa Regione".
Villaservice, invece, pensa di aver già pagato abbastanza quote di accantonamento, quindi avrebbe chiesto di poter sospendere i pagamenti e, non avendo ricevuto risposte dal Consorzio, avrebbe pensato di aver ricevuto un tacito assenso.
"Sulla comunità - dichiara il sindaco di Arbus Antonello Ecca - potrebbe ricadere questo debito e averte della possibilità che la questione possa degenerare in una perdita di preziosi posti di lavoro e in un addossamento di tasse aggiuntive per i cittadini".
Impossibile contattare il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu, mentre quello di Sanluri Alberto Urpi non ha potuto rilasciare interviste per "impegni istituzionali".
IL VIDEO CON LE INTERVISTE: