Accompagnano la bara della loro cara al cimitero per la sepoltura, ma quando raggiungono l’ingresso del camposanto lo trovano chiuso. E così il corteo funebre è rimasto fuori.

Episodio sfortunato per i familiari, parenti e amici che hanno accompagnato per l’ultimo saluto Maria Zucca, 88 anni, deceduta all’ospedale di Oristano.

Dopo la celebrazione della messa nella parrocchia di Santa Barbara, i parenti dell’anziana defunta hanno raggiunto il camposanto, ma qualcuno evidentemente non ha aperto la struttura comunale.

La disavventura, probabilmente frutto di uno o più difetti di comunicazione tra le parti coinvolte, è diventata un vero e proprio caso.

Mezz’ora di attesa al freddo, prima che i dipendenti del Comune aprissero i cancelli.

Una volta dentro, quel che nessuno avrebbe immaginato: mancava il marmista e i parenti non hanno potuto assistere alla tumulazione.

La bara è rimasta nella camera mortuaria, in attesa di essere trasferita nella tomba.

I famigliari dell'anziana hanno preferito non commentare l'accaduto.

L’agenzia funebre di Escalaplano, invece, si difende: “Ci dispiace per quanto è successo, non era nostro compito avvisare il Comune”.
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