Sorpresi a rubare fichi d'India in un'area privata, in orario di lavoro e con l'auto di servizio, due dipendenti del Comune di Sardara potrebbero rischiare il posto di lavoro.

La posizione di Sandro Pistis (64 anni) e Piero Caddeo (62) è ora oggetto di valutazione della Commissione disciplinare.

A denunciarli per furto, davanti al sindaco Roberto Montisci, è stato il proprietario del terreno.

Accuse tutte da dimostrare e dalle quali loro si difendono: "Abbiamo raccolto un solo frutto in aperta campagna, mentre pulivamo le cunette".

Secondo l'accusa, una mattina di qualche giorno fa, i due operai, lavoratori socialmente utili (Pistis è già stabilizzato, mentre Caddeo è in attesa che anche per lui si metta fine al lavoro precario), con un mezzo del Comune si sarebbero fermati davanti alla proprietà della famiglia Marras, e avrebbero raccolto alcuni dolci frutti spinosi.

Colti sul fatto, avrebbero tentato di dare spiegazioni. Tutto inutile.

IL SINDACO - "Sono storie - spiega amareggiato Montisci - che non vorresti mai ascoltare ma quando capitano non si può far finta di non vedere e non sentire. Sulla strada della legalità, trasparenza e rispetto delle regole, a dare l'esempio devono essere in primis i dipendenti comunali. Spesso ci si lamenta della poca efficienza della macchina amministrativa e quando viene effettivamente rilevata l'inefficienza è nostro compito intervenire".

Ricevuta la segnalazione la Commissione disciplinare, presieduta dalla segretaria comunale Cristina Corda e composta anche dalla dirigente del personale Claudina Mallocci e dal comandante della Polizia municipale Walter Tuveri, si è riunita per ascoltare il proprietario della terra.

Si riunirà nuovamente nei prossimi giorni per proseguire il vaglio delle posizioni dei lavoratori.

Qualunque provvedimento verrà adottato, sarà di portata storica per il Comune della cittadina termale: è la prima volta che l'ente si trova ad assumere decisioni di rilevanza nei confronti di propri dipendenti.

GLI ACCUSATI - I due operai rimandano le accuse al mittente, sorpresi della "montatura intorno a un episodio banale".

Pistis ammette: "È vero, in occasione della festa di Santa Mariaquas, stavamo pulendo le cunette. Lungo il tragitto, ci siamo trovati di fronte i fichi d'India. Ne ho preso uno".

Ricorda che "le campagne ne sono piene e quasi nessuno li raccoglie. È arrivato il proprietario, non ha voluto ascoltarci. Urlava e basta. Siamo sereni. Non abbiamo fatto nulla di male".

© Riproduzione riservata