Fumata bianca. La morte e la conseguente vendita a "spezzatino" della Keller sono state evitate. In extremis il consiglio di amministrazione del Consorzio industriale di Villacidro ha deliberato ieri sera l'acquisizione della fabbrica di carrozze ferroviarie. Ora si riaccendono le speranze per gli oltre 400 operai dello stabilimento chiuso da più di sei anni.

LA SPERANZA - Il presidente Adriano Muscas e i due componenti del consiglio di amministrazione (Luca Argiolas e Sandro Atzori) hanno superato le indecisioni legate alla possibile revoca del numero uno del Consorzio da parte del Comune e ora guardano al futuro nella speranza che, una volta trovati imprenditori validi a cui affidare l'azienda, si possano riaprire i cancelli della Keller. «Il provvedimento - spiegano i tre componenti del cda Muscas, Argiolas e Atzori - è stato già notificato ai curatori della procedura fallimentare. È il primo tassello di una procedura complessa che ha come finalità quella di riportare in attività lo stabilimento. Sono ancora molti e non semplici i passi da fare per raggiungere questo risultato e servirà la collaborazione di tutti. Nei prossimi giorni il Consorzio riprenderà i necessari contatti con il Mise, la Regione, il Comune e tutte le altre realtà coinvolte perché, lavorando in sinergia, si arrivi alla riapertura dei cancelli di una realtà produttiva importante per il territorio».

I POSTI DI LAVORO - Da parte dei sindacati ora c'è un pizzico di ottimismo. «Siamo soddisfatti - rimarca Gigi Marchionni, segretario territoriale della Fiom Cgil - del risultato che si è venuto a creare grazie allo stimolo prodotto dalle organizzazioni sindacali in questa delicatissima fase, nell'esclusivo interesse dei lavoratori. Chiediamo che le istituzioni facciano la loro parte concretizzando interlocuzioni e contatti che si stanno susseguendo sulla Keller. Siamo all'inizio della risoluzione». È contento anche Marco Angioni, segretario della Fsm Cisl: «Ci saranno più chance per il rilancio dell'azienda. Prosegue la speranza: è un'opportunità che si sta riaprendo grazie all'iniziativa del Consorzio. Il mercato nel settore ferroviario esiste: ci sono prospettive anche nei mercati esteri». Soddisfatto anche Andrea Farris, segretario della Uilm: «Speriamo nella riapertura dei cancelli con un imprenditore serio che riavvii le attività produttive. La Keller non ha mai inquinato e può avere un'importanza strategica in questo territorio, grazie a figure professionali altamente qualificate».

Gigi Pittau

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