Non pagano l'affitto dei locali commerciali municipali per colpa della crisi e il Comune ha scelto di fare la voce grossa: sfratto immediato. Nella centralissima via Carlo Felice, sono tre le vetrine pronte a spegnere le luci.

Per loro è stata scelta la via della voce grossa: l'incarico a un legale per lo sfratto esecutivo al negozio di fiori di Denise Melis, alla rivendita di prodotti artigianali di Roberta Casu e a quella di addobbi per le feste di Erika Atzeni.

Da anni sono ospiti in alloggi pubblici a canone concordato, ma dal 2013 non riescono a pagare l'affitto: 420 euro al mese.
© Riproduzione riservata