Lodè ha reso l'ultimo saluto a Stefanomorto a caccia nel giorno dei 18 anni
Sono stati celebrati nel pomeriggio di ieri i funerali del diciottenne di Lodè che domenica è stato ucciso dal proiettile partito dal fucile di un compagno di battuta.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In mattinata sul corpo di Stefano Cara, morto nel giorno del diciottesimo compleanno, è stata fatta l'autopsia. Di sera l'intero paese ha riempito la chiesa parrocchiale per rendere l'ultimo saluto allo sfortunato ragazzo e per manifestare vicinanza alla famiglia sconvolta dalla tragedia.
L'INCIDENTE - Si è verificato domenica scorsa intorno alle 13 nelle campagne di Portellitos lungo la provinciale 3 che collega Lodè a Lula. Alle falde del Montalbo la battuta era praticamente conclusa. La vittima, Stefano Cara, stava risalendo una stradina asfaltata per raggiungere il posto dove erano state parcheggiate le auto. A Monte un compagno di battuta si è visto passare davanti un cinghiale e ha sparato. La palla, munizionamento regolare per la caccia grossa, forse dopo essere stata deviata da un guard rail, ha raggiunto in pieno petto Stefano Cara, 18 anni appena compiuti, che si è accasciato a terra subito soccorso dagli amici. In zona è arrivato un'ambulanza da Lula e una medicalizzata del 118. Le condizioni sono apparse subito disperate. E' stato inviato in zona un elicottero ma è stato tutto inutile, così come i tentativi dei medici di rianimare il giovane. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Bitti che hanno subito individuato chi ha esploso la fucilata mortale.
Sono stati sentiti i partecipanti alla battuta mentre la salma è stata trasportata a Nuoro dove verrà eseguita l'autospia.
Stefano Cara, che frequentava il quinto anno dell'istituto agrario a Siniscola, è la terza vittima di questa sciagurata stagione di caccia, dopo Andrea Cadinu, 12 anni di Nuoro e Paolo Serra, 66 anni di San Pantaleo.
L'INCHIESTA - E' stato denunciato per omicidio colposo il cacciatore di Lodè che domenica scorsa, dopo aver sparato a un cinghiale durante una battuta di caccia ha colpito per sbaglio, uccidendo il più giovane della sua compagnia: Stefano Cara di 18 anni. Il proiettile sarebbe stato deviato dal tronco di un albero raggiungendo al petto il ragazzo, studente dell'ultimo anno all'istituto di Agraria di Siniscola.