Sono i tempi biblici della sanità sarda. Visite mediche di ordinaria routine che diventano attese da record, sino a quattordici mesi. I dati si trovano sui siti delle Asl, digitalizzati e messi online dalle stesse direzioni aziendali che, con cadenza mensile, hanno l'obbligo di rendere pubblico l'andamento delle prenotazioni fatte dai cittadini-utenti attraverso il Centro unico Cup.

Si rileva più di un buco informativo, mentre mancano del tutto gli aggiornamenti di Olbia e Lanusei-Tortolì: sulla Asl della Gallura i numeri si fermano al 2021, sull'Ogliastra al 2016. Le prestazioni prese a campione dall'Unionesarda.it sono le visite mediche in Cardiologia, Dermatologia, Gastroenterologia, Ginecologia, Ortopedia, e Neurologia (con un successivo approfondimento accenderemo i fari sugli esami specialistici). I numeri messi a confronto sono gli ultimi pubblicati dalle Asl e si riferiscono al mese di ottobre.

In Sardegna, la maglia nera sulla cardiologia spetta a Orosei, dove bisogna attendere 411 giorni per avere un appuntamento nel poliambulatorio del paese. La Asl di riferimento è quella di Nuoro. Va appena meglio a Gavoi, che ricade nella stessa azienda sanitaria e fa segnare 335 giorni di attesa. Il terzo dato peggiore si registra a Sinnai, nel Cagliaritano, con 277 giorni.

Nella mappa per Asl, partendo proprio dal capoluogo sardo, ecco quanto bisogna aspettare nelle diverse strutture sanitarie del territorio indicate nel report di ottobre: 52 giorni all'ospedale Binaghi di Cagliari; 116 per una visita a Decimomannu; 189 a Dolianova; 190 a Monastir; 103 a Pula; 113 a Quartu; 153 a Selargius; 188 a Senorbì; 164 a Sestu; 171 a Siliqua; 78 a Villasimius.

La Asl del Sulcis ha pubblicato unicamente il dato di Iglesias: 268 giorni di attesa prima di poter fare la visita dal cardiologo. Questi, invece, i numeri del Medio Campidano: all'ospedale di San Gavino si aspettano 186 giorni, a Sanluri 159, a Guspini 217. A Oristano l'attesa è di 102 giorni, ma nella stessa Asl, sempre a ottobre, l'appuntamento dal cardiologo è stato ottenuto in 14 giorni ad Ales e in soli due a Terralba.

Nuoro e territorio stanno decisamente peggio: oltre i già citati record negativi di Orosei e Gavoi, ecco la lista d'attesa da 274 giorni nel Poliambulatorio del capoluogo, mentre per il cardiologo dell'ospedale San Francesco i tempi si riducono a 54 giorni. Poi ecco i 76 di Bitti, i 246 di Macomer, i 110 di Siniscola e i 143 di Sorgono. La Asl di Sassari, invece, ha pubblicato solo il dato del poliambulatorio ex Conti, con 35 giorni, e quello di Bono, con 72 giorni di attesa.

L'ospedale Santissima Trinità di Cagliari registra il primato negativo regionale sulle visite dermatologiche: 342 giorni di attesa. A stretto giro ci sono Siniscola e il Poliambulatorio di Nuoro, dove l'appuntamento non arriva prima di 270 e 257 giorni rispettivamente.

Nella ripartizione per Asl, sulla numero 8 del capoluogo sardo ecco gli altri dati: Mandas 124 giorni; Muravera 120; Senorbì 67; Sestu 211; Siliqua 246; Villasimius 28. Sul Sulcis c'è ancora la sola informazione su Iglesias, con 118 giorni di attesa. Poi ecco il Medio Campidano: per farsi visitare dal dermatologo bisogna pazientare 100 giorni a Villacidro, 123 a Sanluri e 113 a Guspini. A Oristano città, invece, il Cup non fissa l'appuntamento col dermatologo prima di 93 giorni che nel territorio si riducono a 81 a Terralba e a 97 a Samugheo.

Alla Asl numero 3, il dato peggiore si registra al Poliambulatorio di Nuoro con 257 giorni, poi c'è l'ospedale Zonchello con 230. Ma al San Francesco l'attesa è di 58 giorni. A Gavoi sono 216, a Macomer 133, a Orosei 221, a Siniscola 270, a Sorgono 186. Infine Sassari: manca il dato del capoluogo, mentre ci sono quelli di Alghero (108 giorni), Bono (59), Ozieri (16) e Perfugas (73).

Il Santissima Trinità di Cagliari colleziona ancora un record negativo su scala regionale: per le visite gastroenterologiche il tempo d'attesa è di 324 giorni. Il poliambulatorio di Nuoro registra il secondo peggior dato dell'Isola, ma con distanza: lì si aspettano 191 giorni. La terza attesa più lunga è ancora nella Asl 3 con Macomer, dove la prestazione specialistica viene erogata 159 giorno dopo la chiamata al Cup.

Questi gli altri dati sardi: a Iglesias l'appuntamento dal dermatologo arriva 141 giorni dopo la prenotazione; a San Gavino dopo 105; a Oristano dopo 101; al San Francesco di Nuoro dopo 159 giorni. A Ozieri, invece, bisogna aspettare sei giorni, al centro ex Conti di Sassari appena due, sempre stando ai numeri diffusi dalle Asl attraverso il report di ottobre.

Tra le sei visite specialistiche prese a campione, quelle ginecologiche registrano in Sardegna i tempi d'attesa più bassi. Il dato peggiore è al poliambulatorio di Oristano, con 93 giorni, ma il numero è nettamente inferiore rispetto alla mediana di tutte le altre prestazioni sanitarie di cui raccontiamo in questo approfondimento. Seguono il Binaghi di Cagliari con 81 giorni e il San Camillo di Sassari con 45.

Proprio nella Asl 8 del capoluogo sardo, le strutture indicate nel report di ottobre garantiscono l'appuntamento col ginecologo entro le due settimane: 8 giorni al Santissima Trinità; 11 al poliambulatorio di viale Trieste, sempre a Cagliari; un giorno a Isili e a San Nicolò Gerrei; nove a Mandas e a Teulada; due a Muravera; sette a Selargius; cinque a Senorbì.

Nel Sulcis, sia a Carbonia che a Fluminimaggiore si aspettano cinque giorni. Nel Medio Campidano la lista d'attesa per una visita ginecologica è più lunga: 40 giorni a Sanluri; 55 a Guspini e 34 a San Gavino, ma comunque si tratta di numeri contenuti. Due velocità alla Asl 5: oltre il già citato poliambulatorio di Oristano, ecco i 31 giorni dell'ospedale cittadino San Martino, i 5 di Ales e di Ghilarza, gli 11 di Bosa. Ancora: tre giorni di attesa a Samugheo e uno a Terralba.

A Nuoro città la lista d'attesa per una visita ginecologica oscilla tra i 30 giorni del poliambulatorio e il 20 del San Francesco. Ma a Macomer si aspettano appena 4 giorni, uno solo a Sorgono. Ecco infine i numeri della Asl 1: Alghero 18 giorni; Bonorva 4; Ozieri 21; Porto Torres 2; Sassari (ex Conti) 39 giorni.

Con la prenotazione di una visita ortopedica, i numeri risalgono, sempre prendendo a riferimento i report pubblicati dalle Asl sarde. Eccetto quelle di Olbia e dell'Ogliastra, i cui dati non sono recuperabili online, almeno digitando la parola chiave “liste d'attesa”, come invece succede con le altre aziende sanitarie. In Sardegna, a ottobre il record negativo l'ha registrato Gavoi, con 204 giorni. Seguono il Santissima Trinità di Cagliari (195) e Selargius (181).

Ecco gli altri dati: Dolianova 147 giorni; Isili 87; Monastir 118; Muravera 92; Sestu 122. Nel Sulcis per una visita ortopedica l'appuntamento arriva dopo 107 giorni a Giba, dopo 108 a Iglesias e dopo 109 a Sant'Antioco. A Carbonia, invece, si aspettano appena tre giorni all'ospedale Sirai, ma 99 al poliambulatorio.

Nel Medio Campidano i tempi d'attesa sono di 152 giorni a Villacidro e 142 a Sanluri. Sulla Asl di Oristano sono stati pubblicati unicamente i dati di Bosa e Cuglieri, dove la visita dall'ortopedico arriva rispettivamente dopo 27 giorni e 53 giorni dalla prenotazione al Cup. Nel Nuorese si aspettano invece 169 al poliambulatorio del capoluogo, 69 a Macomer; 68 a Orosei e 63 a Siniscola. Ad Alghero l'attesa è di 125 giorni; a Bono di 62, a Bonorva di 53, a Ittiri di 82, a Ozieri di 28, a Sassari (ex Conti) di 4, a Thiesi di 72 giorni.

I numeri tornano a salire in maniera importante anche sulle visite neurologiche: Nuoro, con il poliambulatorio e l'ospedale San Francesco, raccoglie il primo e il terzo peggior dato della Sardegna. I tempi di attesa sono rispettivamente di 297 e 266 giorni. Nel mezzo c'è Alghero con 273.

Alla Asl 8 di Cagliari e provincia, la maglia nera spetta a Quartu con 197 giorni prima di ottenere l'appuntamento. Poi ecco Selargius a quota 186 e il Santissima Trinità di Cagliari a 156. Quindi i 148 giorni di Sestu, i 144 di Monastir e i 139 di Muravera. Al Binaghi del capoluogo si aspettano 122 giorni, a Teulada 115. Nella Asl del Sulcis si va dai 131 giorni di Iglesias ai 4 di Fluminimaggiore.

Sull'andamento delle prenotazioni nel Medio Campidano, l'Azienda sanitaria numero 6 ha diffuso i dati di Serramanna (179 giorni), Guspini (due) e San Gavino ospedale (156). A Oristano nel mese di ottobre sono state fatte visite dal neurologo nel giro di ventiquattro ore.

Nel Nuorese va malissimo non solo nel capoluogo barbaricino ma anche a Gavoi e a Macomer. L'attesa è di 261 e 203. A Orosei si aspettano 115 giorni, a Siniscola 125, a Sorgono 219. Quanto al nord-ovest dell'Isola, non ci sono grandi emergenze oltre quella di Alghero: per una visita neurologia si aspettano 72 giorni a Bono; 12 a Ozieri, 18 a Ploaghe, 9 a Sassari all'ambulatorio di via Tempio.

Tutti i numeri pubblicati dalle Asl dell'Isola e riportati in questo approfondimento si riferiscono alle cosiddette "prime visite". Ossia i pazienti che chiamano al Cup non sono in cura dagli specialisti a cui richiedono la prestazione sanitaria. La sottolineatura è importante perché solo per questo tipo di appuntamenti la normativa nazionale prevede il monitoraggio mensile. L'obiettivo è attivare la massima vigilanza per arrivare a contenere i tempi d'attesa. Ma in Sardegna il traguardo sembra ancora lontano.

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