L’obiettivo è solo uno: promuovere il cavallo del Sarcidano che, secondo studi genetici, è estraneo alle altre razze equine italiane e avrebbe un'età genetica di 20 mila anni. Ma è anche una delle due razze più antiche della Sardegna insieme al Cavallino della Giara. Il Comune di Laconi ha ottenuto dalla Fondazione di Sardegna un contributo di 20 mila euro.

L’Ente ha finanziato il progetto portato avanti dall’amministrazione comunale, relativo alla valorizzazione ed alla promozione del cavallo del Sarcidano, nonché al rilancio della Mostra mercato del cavallo in collaborazione con l’Associazione Ippica Laconese.

«Vogliamo rilanciare questa razza», spiega il primo cittadino di Laconi Salvatore Argiolas, «con varie iniziative che metteremo in campo, ma soprattutto con la Mostra mercato, che verrà riproposta dopo tanto tempo a Santa Sofia l’ultima domenica di giugno: intendiamo far conoscere a tutti la storia e l’importanza di questo animale. È nostro interesse raccontare a tutti come vivono questi cavalli e le loro antiche origini: un lavoro che verrà fatto in stretta collaborazione con l'associazione ippica laconese». 

I cavalli del Sarcidano, in tutto sessanta, distribuiti nell'altopiano del territorio, sono stati acquistati nel 1996 dal Comune di Laconi al fine di prevenire l’estinzione: «Vivono in quattro branchi», spiega ancora il sindaco, «così dicono gli esperti. Fino a oggi il Comune non aveva mai ricevuto dei contributi per la promozione di questa razza equina. Ora invece, dopo vari studi effettuati da parte delle università per conoscerne le origini e le caratteristiche, c’è chi ha capito l'importanza di tutelare e far conoscere questo animale».

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