La Brigata Sassarei si prepara a tornare in Libano, teatro che aveva lasciato nel pieno dell’invasione israeliana in Palestina.

Si è conclusa ieri al comando valutazione e innovazione dell’Esercito di Civitavecchia, l’esercitazione “Pegaso 2/2025”. L’attività addestrativa che ha coinvolto i Dimonios rientra nel ciclo di preparazione della Grande Unità da combattimento in vista del prossimo impiego in Libano, nell’ambito della missione Unifil.

«Attraverso l’utilizzo dei più moderni sistemi di simulazione e grazie al supporto altamente qualificato del personale del Dipartimento Esercitazioni del Comvie», fanno sapere dallo Stato maggiore dell’Esercito, «lo staff della Brigata ha potuto confrontarsi con uno scenario complesso e altamente realistico, volto a testare le capacità di pianificazione, coordinamento e risposta decisionale».

L’esercitazione «ha previsto numerose attivazioni ed eventi simulati, volti a valutare l’applicazione delle procedure operative e a consolidarne l’efficacia. Parte delle attività, inoltre, si sono svolte anche in notturna, con l’obiettivo di aumentare il realismo dello scenario operativo e il livello di stress gestionale per il personale esercitato».

Al ministero della Difesa sono sicuri: «Pegaso 2/2025 ha rappresentato un’importante occasione di crescita professionale per la Brigata “Sassari”, confermando l’elevata prontezza operativa e la capacità di operare efficacemente in contesti multinazionali complessi».

(Unioneonline/E.Fr.)

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