Da questa notte la Sardegna fa i conti con le forti raffiche di maestrale che in alcuni territori dell'Isola, come la Gallura la Nurra, il Sulcis e Capo Spartivento, raggiungerà punte di 100 km/h (50-55 nodi). Correnti di aria più fredda che però si scontrano con un anomalo innalzamento delle temperature minime e massime date dall'anticiclone di matrice africana già denominato il "Gigante".

Secondo l'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu, infatti, mentre ancora oggi ci sarà la presenza di "correnti nord occidentali piuttosto intense e transiti di nubi alte e stratificate, nei prossimi giorni la situazione tenderà a migliorare con un progressivo aumento della pressione. Le temperature tenderanno gradualmente a sollevarsi soprattutto in quota, con un guadagno termico maggiore sui rilievi: le minime si attesteranno anche sui 13 gradi, mentre quelle massime raggiungeranno i 18-20 gradi sui settori orientali, con punte di 21 e localmente 23 gradi".

Intanto non si registrano particolari danni per il forte vento.

I DISAGI – I principali collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Penisola hanno subito solo qualche ritardo, ma sono stati regolari. La tratta Genova -Porto Torres della Tirrenia ha seguito la rotta a levante della Corsica per restare sottovento, mentre sono completamente saltate le quattro corse della mattina su Santa Teresa di Gallura e Bonifacio delle 7, 8.30, 11 e 13. 

(Unioneonline/v.l.)

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