Il suono e i poteri delle pietreA Villa Sant'Antonio c'è Perdas
L'evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Villa Sant'Antonio. Stasera gli ultimi appuntamenti.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Centocinquanta persone provenienti da tutta la Sardegna hanno partecipato all'evento "Perdas" in occasione del quale si è parlato di "pietre" a 360 gradi attraverso differenti performances artistiche ed interventi di altissimo livello. La manifestazione, realizzata senza alcun finanziamento pubblico e pubblicizzata attraverso i social network, è stata aperta dal maestro Ivo Zoncu. Il musicista ha tenuto un originale intervento sul tema "Pietre e Musica" caratterizzato dalla contemporanea performance artistica di due giovani ballerine (Mara Diana e Ludovica Sarais) che si sono esibite sulle note de "Il suono delle stelle" dello stesso Zoncu. Attraverso l'abbinamento di suoni, espressione corporea e approfondimento di concetti ancestrali legati alle pietre, il pubblico ha seguito con attenzione e calore il primo intervento. Poi largo al dibattito e al confronto.
@Insopportabile, la tweetstar che ha inventato il #sardolicesimo, ha parlato dell'utilità dei social network nella definizione dei contenuti di una destinazione ospitale ed ha utilizzato le pietre ("Pietre preziose vedette alleate del #sardolicesimo", è stato il titolo del suo intervento) per dimostrare come, attraverso l'uso ponderato delle ricchezze di cui la Sardegna dispone, si possano trovare preziosi alleati nel social network e nelle reti in genere.
Dopo i saluti del maestro Pinuccio Sciola impossibilitato a raggiungere all'ultimo momento la sede dei lavori "... pur non di persona sono con voi ascoltando in silenzio all'interno di una pietra, con tutti i suoni dell'universo...", ha iniziato il suo intervento Giacobbe Manca, archeologo e direttore della rivista "Sardegna Antica" che ha intrattenuto per circa 45 minuti l'attenta platea argomentando sulle Pietre Rituali e Magiche presenti in Sardegna ed i relativi confronti con monumenti inglesi, francesi, maltesi ed italiani.
La visione collettiva del film di Franco Fais "Il suono delle pietre" ha chiuso i lavori che, informalmente sono proseguiti durante l'ottima cena preparata dalla Pro Loco di Villa Sant'Antonio alla quale hanno partecipato oltre 100 persone.
La seconda giornata è stata invece aperta da Salvatore Vacca “Pietre e la mente del corpo”. Sono seguiti gli interventi di Carmine Piras “ Pietre e tecnica scultorea al tempo dei Guardiani del Sinis”, Mauro Aresu “Pietre ed energie vibrazionali” e Giacobbe Manca “Pietre ed evoluzione architettonica nuragica”.