Domani, primo settembre, entra in vigore l’obbligo di Green pass per viaggiare su navi, treni a lunga percorrenza e aerei, oltre che a scuola e all’Università per il personale e per gli studenti.

Le lezioni cominceranno solo tra un paio di settimane ma domani prendono il via altre attività e per l’ingresso negli istituti si dovrà essere provvisti di certificato verde, rilasciato dopo il vaccino o dopo la guarigione dal coronavirus nei sei mesi precedenti, o di un tampone eseguito non oltre 48 ore prima.

Senza questi documenti è prevista una multa di importo compreso tra i 400 e i 1.000 euro e, secondo quanto stabilito del decreto del 6 agosto scorso, chi non li ha è assente ingiustificato per i primi quattro giorni “e dal quinto giorno il rapporto è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso”.

L'obbligo del pass non vale per gli studenti nelle scuole, ma all'Università sì. I controlli? Spettano ai dirigenti che delegheranno probabilmente un bidello. Per la verifica verrà utilizzata la stessa app che usano baristi e ristoratori per i propri clienti.

TRASPORTI – Il primo settembre è anche il giorno in cui fino al 31 dicembre – a meno che non ci siano proroghe – dovrà essere esibito il Green pass per prendere un aereo, salire su una nave o per viaggiare in treno tra una regione a un’altra.

Per spostarsi dalla Sardegna bisognerà dimostrare di aver ricevuto una dose di vaccino (il certificato verde sarà valido dopo 15 giorni dalla somministrazione), o l'attestazione di guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti, o infine un tampone negativo effettuato nelle 48 ore prima del viaggio. Il certificato verde diventa obbligatorio per salire sulle navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale. Ma diventa non necessario se il traghetto collega due luoghi della stessa regione.

L'Autorità portuale della Regione ha già predisposto i cartelli informativi in tutti i porti.

(Unioneonline)

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