“Tutti devono avere il diritto di accedere e di frequentare i corsi universitari”. È il messaggio dello spot "Ti serve una mano?", realizzato dall’Ersu di Cagliari e Sassari con l'obiettivo di raccontare, attraverso la figura retorica della metafora, lo stato riflessivo e ricco di dubbi di chi si avvicina all'Università, di chi sogna di proseguire gli studi, di chi ha bisogno di una guida o di un aiuto per intraprendere la strada della propria realizzazione.

E così, per il secondo anno consecutivo, i due Enti della Sardegna fanno rete e uniscono le forze per lanciare, attraverso una campagna realizzata dagli studenti e dalle studentesse, i nuovi bandi per l'erogazione di servizi essenziali per la vita universitaria di quelli e quelle meritevoli, con particolari condizioni di reddito. Grazie a questi bandi, infatti, potranno quindi accedere a: borse di studio, posti alloggio, pasti gratuiti e tanti altri benefici. Sassari e Cagliari - guidati rispettivamente dai direttori generali Libero Meloni e Raffaele Sundas – hanno quindi scelto nuovamente di collaborare con lo scopo di parlare ai ragazzi e alle ragazze utilizzando il loro stesso linguaggio.

Il progetto per la nuova campagna di comunicazione è nato dall’idea di coinvolgere attivamente ragazze e ragazzi in tutte le fasi della sua realizzazione: dall’ideazione alla scrittura, fino alla regia dello spot e dei reel. Sponsorizzare il nuovo bando dei due Ersu della Sardegna, contribuendo contemporaneamente alla formazione degli studenti e delle studentesse. Presentato oggi al Teatro Nanni Loy di Cagliari, l’obiettivo è dunque quello di attirare il target (giovani e famiglie) con un’idea nuova basata su un approccio empatico che evidenzi le opportunità offerte nell’ambito del Diritto allo Studio immedesimandosi nelle difficoltà di una famiglia che deve sostenere costi importanti per la formazione dei figli.

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