Sono tantissimi, anche quest'anno, gli eventi organizzati per il Giorno della Memoria, che cade domani, 27 gennaio, in tutta Italia.

Istituita in Italia nel 2000, ha come finalità quella di "ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte", ma anche chi si è opposto ai progetti di sterminio anche a costo della propria vita.

Mostre, film, conferenze, concerti sono solo alcuni degli appuntamenti nelle principali città: da Aosta a Palermo, da Firenze a Cagliari, da Bari a Torino, solo per citarne alcuni.

A Bassano Romano (Viterbo) si parlerà anche di Sardegna: sabato 28 verrà ricordata la "Strage dei sardi", avvenuta nel 1911.

La storia è quella di un gruppo di emigrati che dall'Isola avevano raggiunto la zona di Itri (Latina) per lavorare alla ferrovia Roma-Napoli: visti con sospetto dagli abitanti, erano stati soprannominati, con disprezzo, "i sardegnoli", e ogni occasione era buona per accendere l'odio nei confronti di quei 500 operai che lavoravano a capo chino con orari e modalità al limite della sopravvivenza.

Conosciuti come non disponibili a piegarsi alla malavita locale, in particolare avevano manifestato l'intenzione di non pagare il "pizzo" imposto dalla camorra, si erano attirati le ire di tutti.

L'evento che scatena la tragedia avviene il 12 luglio 1911, quando uno dei sardi viene aggredito in piazza a Itri: nasce così una mega rissa ai danni degli isolani, che subiscono un linciaggio e vengono anche colpiti dagli spari esplosi dai carabinieri che intendevano riportare la calma.

Ci saranno otto morti.
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