Yacht in fiamme a Olbia: «Imbarcazione sommersa, emergenza ambientale in corso»
Il sopralluogo della Guardia Costiera dopo l’incendio alle Saline: «Non c’è sversamento di carburante»Olbia, spiaggia delle Saline, il giorno dopo l’incendio. In mare, a circa 500 metri dalla riva, giace quello che rimane del superyacht da 47 metri “Alina”, battente bandiera delle Cook Island, distrutto nella tarda serata di ieri da un grosso incendio.
Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno raggiunto la barca e domato le fiamme. Ma, a operazioni ultimate, ora bisogna fare i conti con «una vera e propria emergenza ambientale». Come spiegato stamattina dal capitano di vascello Gianluca D'Agostino, durante un sopralluogo nei pressi dell’imbarcazione ormai sommersa, «L’incendio si è scatenato dal ponte garage ma l’intervento della Guardia Costiera è stato immediato. Le persone sono state soccorse immediatamente dai nostri mezzi e il coordinamento per le attività di spegnimento sono state portate avanti dal rimorchiatore portuale Mascalzone Scatanato, che ha fatto un lavoro eccellente».
Ora la barca poggia su un fondale tra i 6 e gli 8 metri. In questo momento vanno avanti le operazioni di monitoraggio ambientale, evitando l’eventuale sversamento di carburante che «al momento non c’è». In corso le indagini per verificare le cause del rogo.
(Unioneonline/v.f.)