Viabilità in salsa gallurese, semafori e cantieri permanenti sulle Statali
Sconfortato il sindaco di Sant’Antonio di Gallura: «In questo territorio abbiamo problemi in qualsiasi direzione ci muoviamo»(foto Busia)
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Il sindaco di Sant’Antonio di Gallura, Carlo Viti, è sconfortato: «In questo territorio abbiamo problemi per la viabilità in qualsiasi direzione ci muoviamo». In effetti il quadro è desolante.
Il senso unico alternato è attivo in un tratto della statale 427 dal 19 gennaio (dopo un frana) e il sindaco di Sant’Antonio ha chiesto all’Anas, inutilmente, l’intervento di ripristino e l’eliminazione del semaforo.
Si parla della statale della Gallura Centrale che collega Sant’Antonio di Gallura con Arzachena. Spiega Viti: «Ricordo che è una strada importante per il nostro centro e per tutta la Gallura. Anas è apparsa subito collaborativa e ha assunto l’impegno di ripristinare la Statale. Purtroppo devo constatare, invece, che a distanza di mesi dalla frana abbiamo ancora il senso unico alternato nel tratto di La Fraicata, dove è avvenuto il cedimento del costone. Una situazione intollerabile, la Ss 427 è utilizzata da tantissime persone che lavorano in costa. In sostanza abbiamo problemi di viabilità sia sulla direttrice di Olbia che su quella di Arzachena. Anas deve intervenire».
Sulla direttrice di Olbia c’è il cantiere scandalo di Monte Pino, la Olbia Tempio nel tratto della Sp38 è chiusa da 12 anni. Per chiudere c’è un altro semaforo nel bel mezzo della Statale 672, la Tempio Sassari, attivato dopo il cedimento di un costone nel territorio di Bortigiadas.