«È un immenso piacere premiare lady Virginia Lassetter con questo attestato di merito per il lavoro svolto dai suoi genitori prima, e da lei stessa, con la stessa passione». Queste parole, accompagnate da una foto, sono state condivise dal sindaco di La Maddalena, Fabio Lai, in occasione dei cinquant’anni di presenza nell’isola della British School: «Questo prestigioso traguardo rappresenta un risultato importante non solo per la scuola, ma anche per tutta la nostra comunità».

Tutto ha inizio 65 anni fa, nel 1960, quando i coniugi Matthew e Teresa Lassetter arrivarono in vacanza a La Maddalena, provenendo da Palau con i barconi delle ‘Freccia Marina’ (all’epoca ancora non esistevano i traghetti). Alloggiarono all’albergo Esit, appena costruito praticamente sul mare. Durante il soggiorno visitarono Caprera, percorsero le ancora impervie strade dell’Arcipelago, e in lontananza si affacciarono sulla Corsica. Alla fine arrivarono nella splendida località di Marginetto, dove decisero di acquistare un terreno e costruirvi una casa. Erano gli anni che precedevano il boom del turismo. Per un po’ di tempo, i coniugi Lassetter vissero come pendolari, finché nel 1975, dopo aver frequentato un corso di abilitazione e ottenuto tutte le autorizzazioni, aprirono ufficialmente la ‘British School’ e si trasferirono stabilmente a La Maddalena.

Matthew Lassetter, nato a Londra nel 1922, aveva studiato alla prestigiosa scuola di Eton e si era laureato ad Oxford in Lettere Classiche. Partecipò alla Seconda guerra mondiale, combattendo nella Campagna d’Italia in fanteria, e successivamente, nel 1951, prese parte alla guerra di Corea. Si congedò dall’esercito di Sua Maestà Britannica qualche anno dopo, con il grado di maggiore. La sua carriera civile lo portò in diverse parti del mondo, tra cui il Ghana, dove nel 1957 conobbe Teresa, scozzese, che poi divenne sua moglie. Rispettati e stimati, i Lassatter si integrarono nel tessuto sociale di La Maddalena, stringendo numerose amicizie. Lei cattolica, lui anglicano, negli anni Ottanta Matthew si convertì al cattolicesimo. Nel 1991, Teresa morì. «Al suo funerale la chiesa era gremita di persone, non lo dimenticherò mai», raccontò commosso Mr. Lassetter, che decise di continuare a vivere a La Maddalena anche dopo la perdita della moglie. Morì il giorno di Ferragosto del 2003, con dignità e discrezione, con lo stile e il garbo che lo avevano sempre contraddistinto nell’isola.

Per molti altri inglesi del passato, anche per i coniugi Lassetter e per l’Arcipelago, fu amore a prima vista e duraturo. Negli stessi giorni della morte di Matthew, a La Maddalena si inauguravano i restaurati Crocifisso e Candelieri, donati quasi due secoli prima dall’ammiraglio Horatio Nelson, illustre connazionale, che definì il porto di La Maddalena «il più bel porto del mondo».

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