Arzachena, prosegue “Cannigione Experience”: la passeggiata notturna
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Sembra aver avuto un grande successo il trekking urbano “Cannigione Experience”, iniziato mercoledì scorso per la prima volta, su iniziativa degli assessori Claudia Giagoni e Giovanni Carta.
A fare da “cicerone” c’era una figura di grande rilievo, sia per la conoscenza approfondita dei luoghi e della loro storia, sia per le capacità divulgative e organizzative: Mario Sotgiu, presidente dell’associazione Scatola del Tempo.
Alla recente passeggiata notturna hanno partecipato alcune decine di persone, che si sono spostate da un punto all’altro del borgo, alla scoperta della sua storia che va dall’epoca romana e nuragica, passando per il medioevo, il settecento e l’ottocento.
«Un aspetto interessante», afferma Sotgiu, «è stato il fatto che molti partecipanti fossero turisti, alcuni dei quali abituali di Cannigione o delle zone vicine, ma che non avevano mai avuto l’opportunità di conoscere e approfondire gli aspetti storici di questo borgo dove trascorrono le loro vacanze. Hanno così scoperto che Cannigione non è solo un luogo di villeggiatura, ma anche un sito ricco di storia e di fascino».
Il racconto, in parte sotto i lampioni e in parte sotto la luna, ha toccato anche aspetti curiosi e affascinanti: ad esempio, si è parlato di come, ai tempi dell’antica Roma, Cannigione fosse stata considerata come possibile porto al posto di Olbia, vista la sua estensione.
Tuttavia, un fortunale affondò alcune navi, e così si optò per Olbia. Si è anche parlato di Cabriolu e della pergamena del 1324 che menziona il “Port de la mair d’Arzeghen”. E ancora, della storia dell’“isulottu di Napulioni”, situato di fronte a Laconia, a circa un chilometro e mezzo dal borgo: qui, un giovane Napoleone Bonaparte, che nel 1793 faceva parte di una spedizione franco-corsa con l’obiettivo di occupare la Sardegna (a partire da La Maddalena), avrebbe passato una notte intera.
Non sono mancati riferimenti anche all’ammiraglio inglese Orazio Nelson, che tra il 1803 e il 1805 fu più volte presente tra le acque di La Maddalena e Palau con la sua Victory e la flotta.
In località Laconia, vicino a Cannigione, Nelson avrebbe tenuto un summit con i comandanti della flotta. Inoltre, un altro navigante inglese, Daniel Roberts, nel 1833 entrò in questa zona con la sua imbarcazione e nel diario di bordo descrisse il borgo e gli abitanti, che definì cortesi, gentili e accoglienti, tanto da ricevere in dono burro e altre cose. Da queste parti pare che sia passato anche Giuseppe Garibaldi, che qui sarebbe venuto a comprare le canne da piantare a Caprera.
Il prossimo trekking urbano “Cannigione Experience” è in programma per mercoledì. L’appuntamento è alle 22:00 in piazza Magellano, nella piazzetta dell’Ufficio postale.