Sembrerebbe crescere la consapevolezza che le acque e le coste del Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, fonte di lavoro e reddito delle quali usufruiscono anche operatori e turisti dei comuni vicini, sia un patrimonio da tutelare e conservare integro da parte di tutti, a cominciare dalla sua ripulitura.

Informano infatti i volontari di “Un arcipelago senza plastica”, che alla giornata ecologica domenica scorsa, oltre che da La Maddalena in maniera consistente abbiano preso parte volontari di Santa Teresa Gallura, Porto Pozzo, Luogosanto, Palau, ma non solo. In tanti sono infatti arrivati anche da più lontano: Marrubiu, Milano, Parma, Roma, mentre gli assessori di Arzachena, Michele Occhioni e Nicoletta Orecchioni, hanno fatto pervenire all’organizzazione buste per la raccolta.

Al termine dell’impegnativa giornata, i circa 180 volontari hanno raccolto oltre 3 tonnellate di rifiuti dalle isole di Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli, Santa Maria, Corcelli, Piana e Barrettini, che sono poi stati conferiti all’isola ecologica di La Maddalena. Alla giornata scrive ‘Un arcipelago senza plastica’, «hanno partecipato il comandante della Guardia Costiera Santocchini, il nostromo del porto Bosu, il sindaco Lai e il consigliere Falchi, oltre al direttore dell’Asl Acciaro».

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