Traffico di cocaina Milano-Sardegna: due olbiesi in carcere
Sono in totale 14 le persone arrestate dai carabinieri del Ros nel corso di un’inchiesta sui carichi di droga che dal capoluogo lombardo raggiungevano anche l’IsolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ci sono anche due olbiesi nell’inchiesta della Dda di Milano sui carichi di cocaina destinati al mercato sardo, spedizioni organizzate in Lombardia e destinate ai referenti galluresi dell’organizzazione, che sono ancora tutti da identificare.
I Carabinieri del Ros hanno arrestato 14 persone, accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, cessione di stupefacenti e detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.
I militari del Ros hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano. Tra le persone fermate ci sono come detto due olbiesi: un meccanico e un autotrasportatore, già trasferiti nel carcere di Bancali.
Le posizioni dei due sardi sono ancora tutte da verificare, ma non sarebbero figure di spicco della presunta organizzazione.
I Carabinieri del Ros di Corsico lavoravano sul canale di smercio sardo lombardo dal 2021, quando nel mirino dell’Arma è finito di un gruppo che spacciava nel quartiere Barona, a Milano. I presunti trafficanti avevano anche armi da fuoco custodite da all'interno di edifici pubblici.
L'organizzazione aveva aperto un canale di smercio diretto in Sardegna, in particolare a Olbia, dove la droga arrivava nascosta a bordo di camion. Sono state descritte dai pm della Dda di Milano sei cessioni di cinque chili di cocaina ciascuna.
Indagati anche alcuni esponenti della tifoseria organizzata del’Inter, vicini a Vittorio Boiocchi, capo della Curva nord nerazzura, ucciso a colpi di pistola in un agguato nell'ottobre del 2022.