I carabinieri di Tempio Pausania, coordinati dal procuratore Gregorio Capasso, hanno scoperto 18 furbetti del reddito di cittadinanza, che hanno indebitamente percepito in questi mesi quasi 140mila euro. 

Secondo quanto accertato dai militari, le persone coinvolte nelle indagini, tra cui anche alcuni stranieri, hanno chiesto e ottenuto il sussidio senza averne diritto. 

C’era chi era titolare di aziende, chi aveva nascosto i redditi percepiti da parenti e conviventi e anche chi lavorava in nero. 

Al termine degli accertamenti, i furbetti sono stati denunciati per danno erariale e per false dichiarazioni e il beneficio è stato immediatamente revocato.

(Unioneonline/l.f.)

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