Il provvedimento del Consiglio d’Europa è di metà aprile, ci sono voluti quasi quattro mesi per eseguirlo. Troppo complesso l’intreccio di trust e immobiliari del patrimonio sardo di Viatcheslav Moshe Kantor, uomo d’affari ebreo russo di 68 anni, uno dei massimi produttori al mondo di fertilizzanti e per l’Unione europea troppo amico di Putin. Ma alla fine la Guardia di finanza (Comando provinciale di Sassari e Olbia) e l’Agenzia del Demanio sono venuti a capo della matassa di srl e hanno posto sotto sequestro amministrativo 11 unità immobiliari a Porto Rotondo, ville e pertinenze intestate direttamente a Kantor o a lui riconducibili. Il blitz delle Fiamme gialle è di qualche settimana fa. Gli immobili (a Punta Lada, confinanti con Villa Certosa, la tenuta di Silvio Berlusconi) non sono più nella disponibilità del miliardario russo.

Ucraini nella villa

Per l’Unione Europea, Kantor (da anni considerato uno degli ebrei più potenti del mondo) è un sostenitore della politica aggressiva di Putin nei confronti dell’Ucraina.

Ma nel corso delle notifiche dei provvedimenti di “congelamento” delle ville di Punta Lada, il personale delle Fiamme gialle, stando a quanto è trapelato da persone vicine a Kantor, ha preso atto delle presenza di cittadini ucraini in una delle residenze. Si tratta di persone fuggite dal loro paese a causa dell’invasione russa e ospiti del miliardario. Una situazione singolare, che può essere spiegata da una circostanza: la moglie di Kantor ha origini ucraine. Sulle sanzioni contro il miliardario ha preso posizione il Congresso ebraico europeo che ha chiesto la revoca dei provvedimenti, definendo Kantor «un leader rispettato che ha dedicato la sua vita alla sicurezza e al benessere delle comunità ebraiche europee e alla lotta contro l’antisemitismo, il razzismo e la xenofobia». Nel 2013, l’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito a Kantor l’onorificenza di Cavaliere della Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. A livello internazionale, il miliardario viene definito “imprenditore e filantropo”. A Porto Rotondo, la sua è una presenza discreta e riservata.

Le perle di Punta Lada

Un pool di finanzieri si è occupato a lungo del patrimonio sardo di Kantor, con verifiche anche in Lussemburgo. Si parla di una consistente porzione di Punta Lada a ridosso della berlusconiana Villa Certosa. Sono di Kantor, l’ex Villa Pucci, l’ex Villa Fabbri, l’ex Villa Primavera (appartenuta alla madre di Silvio Berlusconi e venduta a Kantor nel 2012), un complesso composto da quattro unità immobiliari, e Villa Dolce Drago (di proprietà in passato invece di Paolo Berluisconi). Con il provvedimento di agosto il personale della Guardia di finanza (coordinato dagli ufficiali Paolo Masciocchi e Carlo Lazzari) ha ultimato l’esecuzione dei sequestri a carico dei russi in Gallura.

Andrea Busia

© Riproduzione riservata