Sicurezza, vertice ad Arzachena con il sindaco e la polizia
Ragnedda: «Voteremo una mozione affinché anche il Commissariato di Porto Cervo possa operare con la massima efficienza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Grazie per avermi coinvolto in una questione che coinvolge Arzachena e l’intera Provincia di Sassari. Se manca lo Stato, se non ci sono le pattuglie, se non ci sono gli addetti o le auto, si toglie dignità al territorio e ai Commissariati, che operano senza avere strumenti adeguati».
Ad affermarlo è stato il sindaco Roberto Ragnedda, al termine dell’incontro avuto con i rappresentanti delle sigle sindacali della Polizia di Stato. «Voteremo una mozione in Consiglio comunale da inviare al Ministero affinché anche il Commissariato di Porto Cervo possa operare con la massima efficienza».
Il sindaco Ragnedda ha ricordato che oltre alle esigenze estive legate ai flussi turistici, Arzachena con tutto il suo territorio «deve essere presidiata per prevenire episodi di microcriminalità tutto l’anno. Recentemente abbiamo assistito a fatti di cronaca che hanno pesato sulla serenità della comunità e da cui dobbiamo proteggerci».
Al Commissariato di Porto Cervo sono attive 15 unità, contro le 45 previste in organico, ha informato il segretario provinciale SIULP Sassari, Massimiliano Pala. «Inoltre, ieri abbiamo appreso che, al 90%, anche la sede di Palau verrà chiusa».
Il segretario regionale Silp - Cgil, Alessandro Cosso ha ricordato come la presenza in Gallura di numerosi porti e dell’aeroporto facciano «di questo luogo un attrattore per attività criminali organizzate». Mentre, secondo il delegato della direzione Siap, Paolo Mascia, «si potrebbe tamponare nell’immediato la situazione valutando anche le numerose richieste di mobilità di colleghi che vorrebbero trasferirsi in zona».