Giro di vite contro la movida selvaggia a San Teodoro.

Il Prefetto di Nuoro Luca Rotondi ha disposto un rafforzamento dei controlli nel centro gallurese, in seguito ai disordini accaduti in occasione dello scorso Ferragosto.

Un intervento chiesto dalla giunta guidata da Rita Deretta, nel corso di una riunione ad hoc in Comune del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno partecipato, oltre a Deretta, anche i primi cittadini di Budoni, Giuseppe Porcheddu e di Siniscola, Gian Luigi Farris.

"Il sindaco Deretta ha evidenziato il fenomeno spiegando che la fascia giovanile risulta preponderante nel territorio rispetto agli altri contesti turistici e ha chiesto perciò una concentrazione degli sforzi delle Forze dell'Ordine nell'area di San Teodoro - ha spiegato il Prefetto Rotondi - Dopo ampia ed articolata discussione, tenuto conto della impossibilità di eliminare totalmente i fenomeni di aggregazione, abbiamo disposto una intensificazione dei controlli condividendo con Deretta la necessità di incisive verifiche nei confronti di tutti gli esercizi pubblici, specie sull'abuso di bevande alcoliche. E' stato anche trattato il tema della locazione di immobili privati, in alcuni dei quali, stando a quanto riferito in sede di riunione, dimorerebbero un numero eccessivo di ragazzi. Saranno pertanto avviati controlli anche sulle comunicazioni obbligatorie al numero delle persone alloggiate nelle strutture ricettive, anche al fine di favorire le verifiche circa la presenza di soggetti pregiudicati”, ha aggiunto il Prefetto.

In campo dunque Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, mentre la Polizia Stradale “intensificherà i controlli già stringenti per sanzionare duramente conducenti di autoveicoli per i quali si rilevi lo stato di alterazione dovuto ad ebbrezza alcolica o ad uso di sostanze" ha concluso il Prefetto.

(Unioneonline/l.f.)

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