Sono passati sessant'anni anni dalla sua fondazione, Porto Rotondo si prepara a festeggiare, quest'estate, un anniversario importante e il Consorzio è al lavoro per definire un calendario di eventi all'altezza del traguardo

«La storia e la bellezza di Porto Rotondo saranno celebrate dedicando particolare attenzione all'arte che ha reso unico il borgo senza dimenticare le manifestazioni culturali legate alla sostenibilità ambientale e all'attività sportiva», scrive, in una nota, il tavolo di coordinamento degli eventi costituito dal Consorzio, dalla Fondazione Porto Rotondo, dallo Yacht Club, dall’Associazione Giovani per Porto Rotondo, dal Centro commerciale naturale, dalla Marina e dal Comune di Olbia, istituito con l’obiettivo di realizzare un programma unico e condiviso.

Il cartellone prenderà il via a giugno e sarà presentato a breve ma è già stata fissata la data per spegnere le sessanta candeline, il 19 luglio, con il "Gran Galà. Buon compleanno, Porto Rotondo”, un appuntamento che coinvolgerà tutto il villaggio in una serie di eventi e manifestazioni. Era il 1964 quando i conti veneziani Nicolò e Luigi Donà Dalle Rose posarono la prima pietra nell'insenatura quasi circolare, a pochi chilometri da Olbia, per realizzare il porto e il villaggio, diventato uno dei salotti più esclusivi della costa gallurese, che ha ospitato teste coronate, star del cinema e noti imprenditori, tra cui Silvio Berlusconi, e che conserva gioielli architettonici realizzati da artisti tra i più quotati del Novecento.

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