Pensionato morto di stenti a Calangianus: la badante rinviata a giudizio
Cesidio Cugini morì nel 2020 in ospedale. A una 45enne romena contestati i reati di abbandono di persona incapace e omissione di soccorsoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un donna di 45 anni, di cittadinanza romena, è stata rinviata a giudizio per la morte del pensionato calangianese Cesidio Cugini.
I fatti risalgono all’ottobre del 2020. L’anziano venne trovato solo nella sua casa di Calangianus, nudo, riverso sul pavimento, e morì in ospedale, a Nuoro, qualche giorno dopo il ricovero.
Su richiesta dell’avvocato Giuseppe Corda, legale di Vittorio Cugini, figlio del pensionato, è stato riesaminato il caso.
Il pm di Tempio Alessandro Bosco ha contestato alla badante dell’anziano i reati di abbandono di persona incapace e omissione di soccorso, condotte che hanno causato, secondo il magistrato, il decesso della vittima. Il processo inizierà il 9 settembre davanti alla Corte di Assise di Sassari.