Una situazione insostenibile quella del pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. A verificare con i propri occhi è stato il sindaco Settimo Nizzi, che ha effettuato un sopralluogo questa mattina e ha inviato una lettera al presidente della Regione e ai vertici della sanità per chiedere soluzioni immediate. 

“Ho, purtroppo, potuto constatare con i miei occhi la precaria situazione nella quale si vedono costretti ad operare i sanitari, il personale paramedico e gli operatori socio sanitari assegnati al Pronto Soccorso cittadino – scrive Nizzi -. Nelle sale dei pazienti in trattamento vi erano 10/12 persone, chi sulle brande, chi sulle sedie, assembrate in una saletta di piccolissime dimensioni".

Il primo cittadino ritiene “intollerabile” tale gestione del personale impiegato nel Pronto Soccorso “che vede un numero di soli 9 medici costretti a coprire i turni dei Pronto Soccorso di Olbia, La Maddalena e Tempio Pausania. E non è possibile sottacere il fatto che coloro che accedono al Pronto Soccorso di Olbia si trovino allo strato attuale a dover sopportare file di ore, spesso sotto il sole cocente, in condizioni di estremo disagio per l'assenza di aree di attesa poste all'ombra o quantomeno confortevoli”. 

(Unioneonline/s.s.)

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