Olbia, "Un lido per tutti": cresce lo stabilimento balneare inclusivo di Villa Chiara
Ora l’inaugurazione di diversi casotti prefabbricati, per accogliere e gestire le necessità dei partecipantiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Svago accessibile e mare inclusivo. “Un lido per tutti” è il sogno che l’associazione olbiese Villa Chiara ha reso tangibile grazie al progetto sostenuto da volontari, Intesa Sanpaolo e Cesvi onlus. Nato qualche anno fa nella spiaggia di Lido del Sole, lo stabilimento balneare “Oftal del Sole”, ha già accolto decine di persone con disabilità regalando loro, a familiari e caregivers delle confortevoli vacanze al mare: una casetta di appoggio, le passerelle, un grande spazio coperto da una tettoia in canne, sedie job e soprattutto un team di professionisti e volontari impegnati nell’assistenza.
Ora, a chiusura del progetto, l’inaugurazione di diversi casotti prefabbricati che permetteranno di accogliere e gestire le necessità di molte più persone con disabilità e anche ai turisti che transitano in città. La cerimonia è stata preceduta da una piccola presentazione, moderata dalla consigliera comunale Maria Antonietta Cossu, alla quale erano presenti il presidente della cooperativa sociale Villa Chiara, Antonio Piredda, e il vicepresidente Tore Acca, il direttore Area Retail Gallura di Intesa SanPaolo, Gian Luca Piras, Angelo Vacca, direttore filiale terzo settore Sassari di Intesa SanPaolo e Gaia Ferrari, programme officer Cesvi.
«Ringraziamo davvero tutti per il contributo, compresi i cittadini per le loro donazioni», ha detto Piredda. «Ci auguriamo sia il proseguimento di un’attività sempre più aperta e inclusiva». Un lungo cammino verso l’accessibilità, un tema di cui si discute spesso ma che nella pratica rimane sulla carta. «In Italia siamo ancora molto indietro, basti pensare che navi da 1500 persone hanno due cabine per disabili», ha esordito Tore Acca. «Il sogno che stiamo realizzando è quello che tutti possano andare al mare senza difficoltà. Villa Chiara è nata per dare risposte ai bisogni delle persone, soprattutto al tema del “dopo di noi”. Chi ha un parente disabile si pone continuamente questa domanda».
Il contributo di Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula che sostiene il sociale è di circa 103.000 euro. Il progetto è stato segnalato da Cesvi. «Il nostro Istituto ci tiene a sostenere iniziative sociali del terzo settore», ha sottolineato Gian Luca Piras di Intesa SanPaolo. «Se siamo a questo evento è perché voi ragazzi avete il diritto a un accesso al mare senza ostacoli». Con il finanziamento – oltre ai monoblocchi che ospiteranno bagni e docce per carrozzine o lettighe, una cucina e locali per il cambio abiti – l’attrezzatura per il mare come ombrelloni e lettini in materiali speciali e il potenziamento del servizio educativo e di animazione in spiaggia. Le strutture saranno installate nel lido non appena arriveranno le definitive autorizzazioni da Autorità Portuale e Comune. La consigliera Cossu ha voluto ringraziare, da parte di tutta la città, i volontari Oftal di Villa Chiara per il lavoro a queste iniziative alle quali partecipano persone con disabilità provenienti da tutta la Regione.