Stop agli alcolici, per tutto il giorno e fino alla fine dell'anno, negli spazi pubblici del centro storico di Olbia e di alcune vie limitrofe. È la nuova ordinanza firmata dal sindaco, Settimo Nizzi, contro la malamovida e il consumo eccessivo di alcool, ritenuto il principale responsabile di ripetuti episodi di disordine nel quadrilatero della movida cittadina.

A venti giorni dall'ordinanza che abbassa le serrande, dalle 20 alle 7, di tutti i negozi di vicinato con licenza di vendere alcolici, il primo cittadino ha stretto un giro di vite ai divieti anti alcol e ha allargato la misura a nuove strade della città. Oltre a bandire gli alcolici sui marciapiedi e sulle panchine delle piazze Regina Margherita, Matteotti, Mercato e Brigata Sassari, in Corso Umberto, e delle vie Regina Elena, Acquedotto, Dettori, Bari, Vittorio Veneto, Armando Diaz, Fiume d'Italia e San Simplicio, il primo cittadino ha esteso il provvedimento anche a piazza Crispi e Piazza Sangallo.

«A seguito di segnalazioni e fatti accaduti - ha commentato Nizzi - è emersa la necessità di proseguire con azioni volte a tutelare la tranquillità sociale, la qualità della vita e la salute dei nostri concittadini». Il provvedimento è stato assunto, alla luce degli effetti positivi in termini di sicurezza conseguenti all'adozione delle precedenti ordinanze che imponevano restrizioni al consumo e alla vendita di bevande alcoliche, per consolidare i risultati raggiunti e mantenere le attività di presidio da parte delle forze dell'ordine.

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