L'importanza del Consorzio industriale, con il suo apporto all'innovazione tecnologica, nei piani di sviluppo della Regione: è stato il tema dell'incontro, ieri, tra l'assessore regionale all'Industria, Emanuele Cani, il direttore del Cipnes, Aldo Carta, il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e le associazioni di categoria. Premettendo che Olbia non è solo una città trainante per l'economia turistica dell'isola ma anche un Comune con una buona economia industriale, Cani va dritto al punto e illustra il cronoprogramma della realizzazione dell'opera, incubatrice del futuro tecnologico della Gallura che trasferirà innovazione alle ventiseimila imprese del nord Sardegna. "Rappresenta il vero ruolo di un consorzio industriale: la Piattaforma tecnologica europea ha un'importanza strategica per Olbia e per l'intera Sardegna". Dopo una visita alla struttura, in fase avanzata di costruzione nel distretto industriale, l’assessore dice: "Con i 36 milioni di Fondi di coesione, di cui già nel primo semestre del prossimo anno potranno essere attivate le procedure di spesa, portiamo a compimento un’infrastruttura che, mettendo a disposizione delle imprese tutto ciò che occorre per una crescita innovativa, genera sviluppo per tutto il sistema industriale". Nell'ottica regionale del rafforzamento dell'economia industriale di tutti i territori, la coordinatrice del TAG, Marina Manconi, ha portato all'attenzione di Cani la situazione (ibrida) della zona industriale di Tempio, prima Zir e ora assorbita dal Comune. “Valuteremo il caso - ha risposto l'assessore - per condividere un piano congiunto tra Cipnes e amministrazione comunale”.

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