Provengono da oltreoceano per diventare manager e consulenti esperti nel campo del turismo sostenibile e porre le basi per il loro futuro, decollando da Olbia. Istituito nel 2019, il corso di laurea magistrale Innovation management for sustainable tourism, interamente in lingua inglese, inserito nell'offerta formativa del dipartimento di Scienze economiche e sociali dell'università di Sassari, ospitato dal Polo universitario di Olbia con sede all'aeroporto Costa Smeralda, è sempre più internazionale.

Sono quasi la metà gli studenti provenienti da paesi extraeuropei che affollano le aule del corso in quest'anno accademico e, stando ai dati diffusi dal Consorzio universitario UniOlbia, tenderanno ad aumentare. Gli studenti extra Ue, infatti, che hanno superato il test di ammissione per immatricolarsi al prossimo anno accademico sono 238.

Già presenti gli studenti indiani, quest'anno ha visto, per la prima volta nel curriculum del corso, l'iscrizione di colleghi americani, cinesi e arabi oltre che, sebbene con numeri più bassi, russi, brasiliani, romeni, ghanesi, libanesi, pakistani e marocchini. Attualmente pari al 47,4 per cento degli iscritti, la percentuale di studenti internazionali è schizzata, passando dal 10 per cento circa del 2020 al 38 per cento del 2022.

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