Una notte di grande spettacolo e una folla senza precedenti per il doppio concerto con Zucchero e Salmo ad Olbia.

Si attendevano trentamila persone ma, secondo alcune stime, il numero degli spettatori presenti tra l’area recintata sotto il palco del molo Brin (destinata a diecimila persone), e tutto il vasto spazio del fronte mare e della parte bassa del centro storico era più vicino ai 40mila.

Il momento clou a cavallo della mezzanotte quando agli spettatori già presenti per Zucchero si sono aggiunti migliaia di giovani arrivati in città per Salmo.

Zucchero è salito sul palco intorno alle 22,30 e ha conquistato il pubblico olbiese con il suo ritmo blues e i successi storici che sta proponendo in un fortunato tour internazionale. L’ultimo brano, attesissimo, “Il diavolo in me”, in duetto con Salmo, poco prima della mezzanotte. Pochi minuti per gli auguri del sindaco Settimo Nizzi dal palco e per il countdown, e poi spazio al suggestivo spettacolo pirotecnico sul mare. Padrone assoluto del palco nella seconda parte della serata Salmo che - come da tradizione - non si è risparmiato davanti al pubblico di casa e partendo da “90 minuti di applausi” e “1984” ha tenuto la scena fino al cuore della notte. La scelta di puntare su artisti in grado di catalizzare due diverse generazioni si è rivelata vincente regalando al pubblico di Olbia il Capodanno più partecipato dei suoi 24 anni di storia.

Una folla forse superiore alle attese, tanto da creare qualche difficoltà di deflusso a cavallo tra le due esibizioni nell’area tra il molo Brin e il Comune che di fatto è diventata un’unica grande arena per salutare il nuovo anno.

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