La Procura della Repubblica di Tempio ha aperto un’inchiesta sulla tragica scomparsa ad Olbia di un ragazzino di 14 anni, trovato morto nella sua stanza mercoledì mattina.

La sostituta Nadia La Femina, ha ritenuto necessario approfondire il caso e ha disposto l’autopsia sul corpo dello studente che sarà effettuata domani mattina.

Si cercherà di capire se quel gesto estremo, sempre e comunque insondabile, possa essere stato scatenato da uno stato di sofferenza legato al bullismo o al cyberbullismo, e a questo scopo sarebbero anche stati sequestrati tutti i dispositivi elettronici, computer e telefono.

Un’ipotesi tutta da provare ma che non può essere esclusa sulla base delle prime informazioni raccolte. Sul luogo della tragedia, mercoledì mattina, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno trasmesso i primi elementi alla Procura che ha poi disposto i successivi approfondimenti.

La tragedia ha destato profonda commozione in città dove la famiglia del ragazzino è molto nota e stimata.

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