Olbia, al via il progetto Cleanporti per la sostenibilità dei porti turistici
Un programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia - Francia Marittimo 2021- 2027(foto Montaldo)
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Porti turistici sostenibili, la Marina di Olbia al centro del progetto Cleanporti, programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia - Francia Marittimo 2021- 2027.
Nel porto turistico di Olbiamare, che il Comune ha selezionato come proprio partner, verrà effettuata l’azione pilota che consisterà in uno studio sulla qualità delle acque e sull’individuazione delle azioni per il miglioramento delle stesse.
Ospiti della cittadina gallurese nei giorni scorsi, i soggetti che fanno parte del progetto - con Olbia, Ajaccio, citta capofila, l' Office de l’Environnement de la Corse, la Camera di Commercio di Nizza, la Provincia di Livorno, il Comune di Porto Torres, il Comune di Savona e la Città di La Spezia - hanno messo a fuoco gli obiettivi tra i quali ampliare e consolidare le strategie ambientali dei porti turistici nello spazio transfrontaliero, basandosi sull’esperienza maturata attraverso Qualiporti, e contribuire al processo di trasformazione delle strutture portuali adottando pratiche in grado di minimizzare l’impatto ambientale dei porti turistici.
«Siamo molto felici di partecipare a Cleanporti – il commento del Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi - perché sappiamo quanto sia fondamentale lo scambio di buone pratiche con altre realtà e per l’importanza che rivestono oggi temi come ambiente e sostenibilità».
Nel porto turistico di Olbiamare, selezionato da Comune, verrà effettuata l’azione pilota che consisterà in uno studio sulla qualità delle acque e sull’individuazione delle azioni per il miglioramento delle stesse. Intanto già messa in campo una “pre-diagnosi” atta a definire le procedure per gli studi che si andranno ad effettuare con l’obiettivo di dotare la Marina di Olbia di una certificazione Ports Propres, riconoscimento internazionale di eccellenza nell’ambito della gestione ambientale portuale. Il Programma è cofinanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), strumento di attuazione della politica di coesione dell’Unione Europea per il finanziamento di programmi pluriennali di sviluppo regionale, derivati dalla negoziazione tra la Commissione europea, gli Stati membri e le Regioni.