Controlli incessanti degli agenti del Commissariato di Porto Cervo nei confronti di esercizi pubblici e luoghi di ritrovo per numerosi giovani, con particolare attenzione al rispetto delle ordinanze che limitano le emissione sonore soprattutto oltre gli orari consentiti ed il rispetto delle norme anti-contagio.

A Poltu Quadu all’esterno di un bar dove veniva diffusa musica ad alto volume e si erano radunate diverse persone che ballavano, il titolare è stato sanzionato per violazione di un’ordinanza del sindaco con una sanzione amministrativa di circa 3.000 euro.

Il località Mannena, gli agenti dell’amministrativa del commissariato di Porto Cervo hanno sanzionato un altro gestore con sanzioni fino a 4.000 euro, perché era stato organizzato un vero party con tanto di dj e consolle e con decine di persone che ballavano senza rispettare le distanze di sicurezza e prive di mascherina.

 Più singolare quanto accaduto in località Cala Bitta, dove all’interno di un campo da tennis decine di giovani partecipanti a un “viaggio studio” si erano accalcati, privi di mascherina, mentre ballavano intorno ad una consolle improvvisata con tanto di mixer e casse acustiche. Al responsabile del gruppo è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 1000 euro.

(Unioneonline/v.l.)

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