Una breve cerimonia ha suggellato il progetto regionale dell’Avis che premia gli studenti delle superiori per merito e donazioni. Di fronte all’autoemoteca posizionata nel piazzale del Delta Center – per una raccolta promossa dallo scientifico “L. Mossa” - il presidente onorario della sezione cittadina, Agostino Chiaffitella, ha consegnato le borse di studio agli studenti olbiesi meritevoli, oggi universitari, alcuni di loro impossibilitati a presenziare per motivi di studio: Matteo Mannai, proveniente dal tecnico “D. Panedda”, Tobias Del Cero, Scientifico “L. Mossa”, Christian Palmiotti e Samuele Piras, Tecnico “A. Deffenu”.

«La borsa di studio non è importante per il valore pecuniario quanto per il riconoscimento a questi ragazzi – ha detto il presidente di Avis Olbia, Gavino Felice Murrighile - siamo onorati di averli, li  ringraziamo e ringraziamo le loro famiglie».

La vice sindaca Sabrina Serra ha espresso riconoscenza all’associazione che mette in campo queste azioni. «Il valore aggiunto è considerare il merito come donatore e il suo messaggio positivo – ha sottolineato - siamo pieni di notizie negative sui ragazzi e invece ci sono tanti di loro  che vivono la vita appieno con uno sguardo sempre rivolto al prossimo». Un plauso all’Avis, che avvicina il volontariato e i suoi principi fondanti alle scuole e alle Istituzioni, dal sub-commissario della Zona omogenea Olbia –Tempio, Pietro Carzedda.

Presenti alla consegna anche la dirigente scolastica di “Deffenu” e “Gramsci”, Salvatorica Scuderi, la vice presidente e il consigliere della sezione olbiese, Nelly Barra e Paolo Cherchi.  

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