Dalle scuole alle strade, riparte la Provincia Gallura Nord Est Sardegna.

A una manciata di giorni dall’avvio ufficiale dell'ente, ai primi di giugno, il commissario straordinario, Rino Piccinnu, che amministra la rinata provincia fino alle elezioni, questa mattina ha illustrato sfide, obiettivi, criticità e il nuovo luogo che, attraverso i simboli della Gallura, racconta l'identità del territorio.

«Dopo un duro lavoro che da ottobre scorso ci ha portato fino all'autonomia, siamo partiti: abbiamo un bilancio e una capacità di spendita, circa 86 milioni, di cui 32 di spese correnti e 54 per gli investimenti», ha detto Piccinnu.

Risorse esigue per la gestione di un territorio che comprende ventisei Comuni, ottocento chilometri di strade e ventidue plessi scolastici, che si sommano alla carenza di personale, solo due dirigenti al posto di sei, e cinquantanove dipendenti invece di centoventi. Ma, ha detto Piccinnu, «le priorità non cambiano: abbiamo due grandi sfide, la strada di Monte Pino e le infrastrutture scolastiche». Quanto alla prima, Piccinnu assicura il rispetto del cronoprogramma sulla fine dei lavori, prevista a dicembre. Anzi, azzarda, «con la cessione delle commesse dalla provincia ad Anas e, dunque, la prosecuzione dei cantieri senza soluzione di continuità, è possibile che i lavori possano finire anche qualche settimana prima».

Sulle scuole, si punta sul Polo scolastico dei licei di Olbia che dovrebbe ospitare tre istituti superiori, attualmente in zone ad alto rischio idrogeologico, e porre fine alla penuria di spazi e aule. «Il progetto è pronto, è stata individuata l'area in cui sorgerà, mancano solo i soldi», ha spiegato il commissario provinciale. Mancano anche per la ricostruzione di una scuola superiore di Palau, interessata da un intervento di demolizione per la presenza di eternit per cui sono stati stanziati quattro milioni. In cassa, ce ne sono quattordici, invece, (e lavori già appaltati) per la riqualificazione dell'asse viario Buddusò Abbasanta, strada fondamentale per collegare il Monte Acuto al centro dell'isola.

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