Superyacht in Gallura, 1.350 a luglio: lo studio del Cipnes
Un traffico di crescita, del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso annoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono stati 1.350 i superyacht che hanno navigato nell'acqua della Gallura nei primi venti giorni di luglio. Un traffico di crescita, del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rilevato dal Centro studi e comunicazione del Cipnes che nell'hub promozionale Insula ha presentato l'aggiornamento 2025 dello studio sulla presenza dei giga yacht nei mari galluresi, avviato nel 2024, primo in Italia e in Europa.
Il report è stato elaborato in collaborazione con la Direzione marittima del nord Sardegna che ha tracciato il traffico dei panfili. Nel mese di luglio, gli specchi acquei con più presenze di yacht superiori ai 24 metri sono state La Maddalena con 1.107 presenze, la Costa Smeralda con 1.025 e Porto Rotondo con 862. Nelle acque della Gallura hanno viaggiato megayacht per un valore stimato di sei miliardi di dollari. Durante l'incontro è stato illustrato anche il report 2025 sull'industria nautica italiana, realizzato dal Centro studi del gruppo Sole 24 Ore che ha evidenziato la crescita del settore su scala nazionale e il ruolo sempre più incisivo della Sardegna.
All'evento, organizzato con la Regione, hanno partecipato il presidente del Cipnes, Livio Fideli, il vicepresidente, Antonio Loriga, e assessore regionale all'Industria, Emanuele Cani che ha detto: «La presentazione dei due studi ha rappresentato un'occasione importante per incontrare alcuni esponenti del mondo produttivo e accademico nazionale con lo scopo di consolidare i rapporti e lavorare a nuovi investimenti in Sardegna: l'obiettivo della Regione è, infatti, di trattare la nautica come una filiera industriale per fare in modo che tutte le operazioni avvengano sempre di più nella nostra isola, con una crescita diffusa e sostenibile nei territori».