Le piogge di questi giorni sebbene non torrenziali (fortunatamente, almeno per ora) mettono a dura prova la tenuta delle strade bianche a La Maddalena, specialmente dove esistono marcati dislivelli, dove si creano solchi profondi, o negli avvallamenti dove le acque piovane danno vita alla formazione di ampie pozzanghere più o meno melmose.

E ciò crea disagio anche grave a chi nelle zone servite da queste strade abita (e sono alcune centinaia di persone).

L’Amministrazione comunale interverrà, afferma il delegato le Manutenzioni, Luca Falchi, ma «non prima di febbraio».

In questi giorni, insieme al sindaco e ai tecnici, ha effettuato alcuni sopralluoghi ed è stata fatta una variazione di bilancio per avere la disponibilità dei fondi; ma ci vogliono i tempi tecnici per poter dare il via agli incarichi e alle riparazioni.  

Gli interventi riguarderanno la parte Est dell’isola di Maddalena, a cominciare dalla zona di Fagotto, dal bivio del villaggio Piras a Mongiardino e poi salendo verso la zona della Trinità e di Vigna Grande. «Molti abitanti di quelle zone da tanto tempo richiedono un intervento: si tratta di diversi chilometri di strade nella maggior parte dei casi non asfaltabili in quanto ricadenti in aree Sic o Zps», ricorda il delegato Falchi.

Per cui gli interventi di riparazione, a parte della realizzazione di qualche cunetta, saranno realizzati con terriccio.

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