La Giunta comunale di La Maddalena, su proposta dell’assessora-vicesindaca Federica Porcu, ha recentemente preso atto del progetto definitivo per l’intervento di ristrutturazione dell’ex ospedaletto Giuseppe Garibaldi, per un valore di 800.000 euro, peraltro già disponibili nel bilancio comunale.

Non è stata ancora stabilita la destinazione dell’immobile, una volta restaurato, e una delle ipotesi è quella di realizzarvi una residenza protetta. Sviluppato su due livelli fuori terra, con una forma ad U che realizza una piccola corte interna celata da muro di cinta su strada, presenta diversi accessi al piano terra che si affacciano sulle vie pubbliche, un accesso più riservato, sotteso da un arco ribassato, a cui si accede dalla suddetta corte interna che si affaccia su via Menotti Garibaldi.

La superficie del piano terra, si legge nella relazione, è di circa 205 mq. Al primo piano si accedeva tramite una scala esterna, ora non più esistente, che si trovava nella corte interna, dove sono visibili ancora due putrelle in ferro che costituivano l’ossatura portante della scala. Lo spazio del piano superiore è organizzato mediante la distribuzione dei vani adibiti a stanze che vengono messi in comunicazione da un disimpegno centrale. La superficie del piano primo è di circa 162 mq.

«L'edificio, sorto dopo la morte di Garibaldi - si legge sempre nella relazione - per la decisa volontà di Donna Costanza, moglie di Ricciotti Garibaldi, quarto figlio dell’Eroe, ed edificato nella zona di "Due Strade", appartato quartiere della cittadina marinara, rappresentò nei primi decenni del Novecento un prezioso aiuto per la tutela della salute della popolazione maddalenina».

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