Interinali “usa e getta” e frodi fiscali, la Procura di Tempio chiede il processo per un imprenditore
Un’operazione studiata e attuata per frodare il fisco e fornire manodopera a basso costo per aziende del TrevigianoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio di un imprenditore friulano, Steno Venier, 55 anni, di Spilimbergo. Secondo il pm Mauro Lavra, Venier ha costituito in Gallura delle società interinali “usa e getta” (tutte fallite a Tempio nel giro di una decina d’anni) con una organizzazione che avrebbe lucrato milioni di euro (evasione fiscale e contributiva).
L’operazione, sempre secondo il pm Mauro Lavra, è stata studiata e attuata per frodare il fisco e fornire manodopera sotto costo ad aziende metallurgiche del Trevigiano. Le srl avevano sede a Olbia e in passato anche a Monti, nascevano e morivano nel giro di poco tempo e dopo il fallimento i guai erano tutti per i prestanome che solo sulla carta (erano pensionati o stranieri nullatenenti) sono stati chiamati a rispondere dell’evasione fiscale e del mancato versamento dei contributi ai lavoratori.
Gli operai in Veneto costavano pochissimo, grazie ai mancati pagamenti a Inps ed erario delle società di Venier. Si tratta di una costola della maxi inchiesta Sardinia Job alla quale hanno partecipato i finanzieri dei Comandi di Pordenone e Olbia e della Tenenza di Palau.