I due ragazzi dei quali non si avevano notizie dal 25 gennaio sono stati ritrovati nella chiesa sconsacrata di Santa Lucia. Polizia di Stato e Carabinieri da diversi giorni avevano riscontri precisi sulla presenza di G. e K. a pochi chilometri dalla città gallurese. A quanto pare i due avrebbero ricevuto l’aiuto, soprattutto cibo e acqua, da altri ragazzini.

Stando alle indagini in corso, gli adolescenti il 25 gennaio si sono allontanati da Olbia spaventati per le conseguenze di un qualcosa che è ora al vaglio della Polizia di Stato e della Procura dei Minori di Sassari.

L’avvocato Ivano Iai, legale della madre di G., ha dichiarato: «A nome della signora Elisabetta, si rivolge particolare gratitudine, per l'encomiabile servizio pubblico svolto, alla Polizia di Stato e ai Carabinieri di Olbia e al pubblico ministero della Procura di Tempio Daniele Rosa, tutti incessantemente impegnati nelle ricerche per favorire la positiva e sollecita conclusione di un allontanamento, forse inconsapevole, i cui principali effetti sono stati l'angoscia e il timore delle famiglie per le sorti dei giovani. La signora esprime molta riconoscenza anche agli organi di informazione per aver saputo mantenere alta e costante l'attenzione verso il caso, sensibilmente motivando le comunità locali ad accorati appelli, nonché al Dott. Giovanni Carta per la preziosa e puntuale attività di ricerca svolta durante questi dieci interminabili giorni». 

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