Gallura e Anglona, 100 volontari in servizio alla Caritas che compie 50 anni
Il vescovo di Tempio Ampurias Fornaciari: «Una realtà che accompagna persone e famiglie verso la rinascita»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Il ruolo della Caritas - aveva scritto il vescovo di Tempio Ampurias, Roberto Fornaciari, nella lettera di convocazione del Convegno Diocesano delle Caritas Parrocchiali della diocesi - non è solo quello di assistere, ma soprattutto quello di formare ed accompagnare le persone e le famiglie ad intraprendere un cammino di rinascita”.
E questo è stato il tema sviluppato e approfondito durante l’incontro tenutosi a Tempio Pausania per celebrare il 50esimo anniversario dalla fondazione. Una organizzazione capillare, praticamente presente in tutti i Comuni della Diocesi, che normalmente collabora con i servizi sociali dei comuni stessi e in qualche caso sopperisce alle carenze di questi.
Una presenza dunque fondamentale nelle città, cittadine e paesi della Gallura e dell’Anglona, nell’assistenza, materiale e morale, basata esclusivamente sul volontariato.
La Caritas diocesana è organizzata da qualche anno, in 4 “cittadelle”, così come le aveva concepite il precedente vescovo, monsignor Sebastiano Sanguinetti, nelle quali operano più di 100 volontari: Tempio Pausania (dove si trovano anche uffici amministrativi), Olbia, La Maddalena e Viddalba.
In esse operano anche i centri d’ascolto, gli empori e le boutique solidali. A Tempio Pausania inoltre, è attivo un ambulatorio medico ed il centro “Dimmi, ti ascolto” per il supporto psicologico con esperti in psicoterapia, e “Casa Giovani”, per supporto scolastico, psicologico, orientamento. E ancora, sempre a Tempio, opera lo sportello lavoro “Progetto Policoro”, d’aiuto ai giovani per trovare occupazione o intraprende un’attività in proprio.
