Al porto peschereccio di Golfo Aranci si testa la sicurezza in caso di incendi.

Coordinata dalla Guardia Costiera di Golfo Aranci, l’esercitazione antincendio ha coinvolto Forze di Polizia locali, Vigili del Fuoco, Protezione Civile “Monte Ruju”, Compagnia barracellare, il locale gruppo Ormeggiatori e gli operatori che abitualmente lavorano in banchina.

La simulazione ha riguardato lo scoppio di un incendio sviluppatosi a bordo di un’unità da pesca, ormeggiata nel porto, che avrebbe causato  gravi ustioni a un membro dell’equipaggio e che, rapidamente, minacciava di propagarsi anche alle imbarcazioni vicine.  Come ogni esercitazione l’obiettivo era quello di verificare idoneità ed efficienza dell’organizzazione, i tempi di intervento e la prontezza operativa dei mezzi in porto.

«L’evento esercitativo, conclusosi con il soccorso al marittimo coinvolto, l’estinzione dell’incendio e la messa in sicurezza del sito – si legge nella nota pervenuta dall’ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci, diretto dal Tenente di vascello, Giorgio Palmerini - ha costituito un ottimo test per sperimentare la funzionalità e la validità delle procedure antincendio del porto peschereccio di Golfo Aranci, nonché la sinergia di tutti gli Enti di soccorso intervenuti e ha rappresentato una valida occasione di addestramento per tutto il personale coinvolto nell’attività».

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